Chi siamo

Chi siamo

L’Associazione Soriano Terzo Millennio APS, ente no profit nato il 18 novembre 2001 senza fini di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, secondo principi di democraticità ed uguaglianza, mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, di iniziative socio-culturali che concorrano allo sviluppo globale, economico, sociale, turistico, culturale e civile di Soriano nel Cimino (VT), di rafforzare i vincoli di solidarietà umana tra i cittadini sorianesi residenti e non, di esportare il modello di città aperta e solidale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.

L’Associazione ha assunto, per effetto delle modifiche statutarie intervenute il 19 novembre 2022 e registrate presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Viterbo in data 3 aprile 2023 al nr. 673, la forma di Associazione di Promozione Sociale (APS).

E’ in corso la registrazione al RUNTS.

Lo scopo sociale

In particolare, per la realizzazione delle citate attività di interesse generale, l’Associazione si propone di:

  1. individuare e realizzare iniziative, opere ed interventi nel campo socio-culturale, educativo, formativo, di tutela dell’ambiente e recupero del patrimonio di interesse storico – artistico di Soriano;
  2. proporre e promuovere a livello locale, nazionale e internazionale, progetti volti alla valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, culturali, storiche ed umane del territorio comunale, anche attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali o europei;
  3. collaborare con altri Enti ed Associazioni che operano per lo sviluppo di Soriano, al fine di incentivare e sollecitare la realizzazione di iniziative integrate, idonee a contribuire al rilancio economico, turistico, sociale e culturale del paese;
  4. avviare iniziative volte al miglioramento del rapporto cittadino-Istituzioni, anche attraverso l’uso e l’applicazione delle nuove tecnologie a mezzo reti e nodi di servizio (cd. E-society).
  5. promuovere il modello di città aperta e solidale, anche attraverso gemellaggi con comuni italiani ed esteri finalizzati allo scambio culturale, all’integrazione tra i popoli, alla diffusione e conoscenza delle tradizioni.
  6. promuovere e organizzare, anche in collaborazione con gli Enti Pubblici e/o privati, iniziative (convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni e rievocazioni storiche e/o folcloristiche, serate danzanti, concerti, spettacoli, gite, manifestazioni sportive, e/o manifestazioni di altro genere, nonché iniziative di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di monumenti etc.);
  7. promuovere e sviluppare la solidarietà e il volontariato nonché l’aggregazione sociale attraverso attività nel settore sociale e del volontariato a favore della popolazione del territorio.

Nell’ambito dello svolgimento di ogni attività associativa è assolutamente vietata ogni manifestazione che, sotto   qualsiasi forma, diretta o indiretta, persegua scopi politici. 

Ai fini organizzativi, l’Associazione potrà acquisire a titolo di proprietà, locazione o comodato gratuito strutture e attrezzature idonee all’oggetto della propria attività. L’Associazione, inoltre, può esercitare attività diverse, strumentali e secondarie rispetto alle attività di interesse generale, ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 6 del Codice del Terzo Settore. La loro individuazione potrà essere operata su proposta del Consiglio Direttivo e approvata in Assemblea dei Soci. Nel caso l’Associazione eserciti attività diverse, il Consiglio Direttivo dovrà attestare il carattere secondario e strumentale delle stesse nei documenti di bilancio ai sensi dell’art. 13, comma 6, del Codice del Terzo Settore;

L’Associazione può svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande a favore dei propri associati, nel rispetto della disciplina vigente.

L’associazione può esercitare anche attività di raccolta fondi attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di
natura non corrispettiva al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale. L’attività di raccolta fondi può essere realizzata anche in forma organizzata e continuativa, mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi
di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico.

(Testo articolo 2 dello Statuto dell’Associazione attualmente in vigore)